Stavolta l’autore ha esagerato.
In occasione della pubblicazione cartacea del libro mi aveva ritratto assieme a Eddie con fattezze ancora più diverse dal solito, addirittura due occhi a U rovesciata che non ricordo aver mai avuto. I miei occhi sono tutti neri, senza bianco e senza iride, come ci si aspetta da ogni essere umano. No? NO??
Stavolta, per commemorare il fatto che ogni lettore, indipendentemente dai gusti, possa godere della sua versione dei fatti (ci tengo a ribadirlo, non ammetterò mai che le cose siano andate davvero così. È tutto romanzato, credetemi!) mi ha nuovamente ritratto, non solo sproporzionato, ma anche come un ammasso di quadratini colorati!!
Digitale, dice lui… Ma dove le vede le dita? 4 quadratini non bastano a rappresentarle, capra!
Ci sono troppe cose che non capisco del vostro mondo. Ma riferisco ugualmente il messaggio:
Giubilate gente (sì, si esprime così), da qualche giorno “Non tutti i principi nascono azzurri”, fedele resoconto delle avventure di un principe non azzurro, è disponibile tanto in formato analogico (cartaceo) quanto in digitale (ebook).
Le scuse sono finite: l’odore della carta vi perseguiterà.
Quindi, dal quel che ho capito, da oggi anche chi detesta le cornici elettriche piene di letterine nere evanescenti potrà leggere il romanzo storico che mi riguarda, in tradizionali libri di carta e letterine nere sedentarie.
Ora sì che si ragiona!